Grumello Valtellina Superiore DOCG

La sottozona del Grumello conta un’estensione vitata di 78 ettari e giace sul versante etico a nord -est di Sondrio. Il nome proviene dal Castello di Grumello, fortezza del XIII secolo che domina la vallata. Costruito nel 1326 da Corrado de Piro, fu distrutto dai Grigioni quando invasero la regione. Il Grumello presenta generalmente una beva più semplice anche con invecchiamenti più brevi rispetto alle altre sottozone, il che non preclude comunque un buon potenziale di affinamento. Il Grumello si presenta con un rosso rubino di media intensità tendente al granata. Il profumo è sottile ed intenso, con sfumature che ricordano la mandorla. Al palato il vino è asciutto e vellutato, ricco di fragranze, leggermente tannico, sapido e armonico.

Inferno Valtellina Superiore DOCG

La sottozona dell’Inferno, con un nome tanto singolare quanto affascinante, fa riferimento a piccoli terrazzamenti vitati, situati fra Poggiridenti e Tresivio, in anfratti rocciosi e non facili da raggiungere. Porzioni di versante dove in estate le temperature sono particolarmente elevate. L’Inferno è la più piccola delle sottodenominazioni, si colloca ad est del Grumello ed ha un’estensione vitata di 55 ettari. Le uve della zona dell’Inferno danno un vino di carattere, adatto al lungo invecchiamento, di un color rosso rubino tendente al granata. Con l’affinamento acquisisce particolari fragranze di rosa appassita e di nocciola. Il suo sapore è asciutto, austero, leggermente tannico e al tempo stesso vellutato e armonico.

Casa La Gatta Valtellina Superiore

L’antico monastero La Gatta, un tempo dimora dei monaci domenicani, emerge dalla lussureggiante vegetazione dei vigneti di questa idilliaca proprietà sita nel Comune di Bianzone. All’interno dei suoi storici saloni o nel verde del suo splendido giardino, la famiglia Triacca accoglie clienti ed amici con un buon bicchiere di Casa la Gatta, dando loro il benvenuto nel meraviglioso mondo della viticoltura valtellinese. Il «Casa La Gatta» nasce sui ripidi pendii che circondano l’antico palazzo dove i grappoli di Nebbiolo baciati dal sole sono portati a maturazione ottimale. La fermentazione a temperatura controllata conferisce a questo prodotto particolari aromi fruttati e di freschezza. L’affinamento in botti di rovere lo rende armonico ed elegante.

Riserva La Gatta

Per la Riserva La Gatta selezioniamo solo i grappoli migliori dei nostri vigneti. La raccolta viene effettuata il più tardi possibile per permettere alle uve di raggiungere una perfetta maturazione. Le forti escursioni termiche che in Valtellina si verificano tra il giorno e la notte all’inizio di novembre conferiscono al vino profumi particolarmente intensi, ampi e delicati. La complessità del vino è data dalla ricchezza di estratti, dai tannini nobili e dagli antociani che le uve cedono a questo straordinario prodotto. La maggior parte della Riserva matura per anni in grandi botti di rovere, mentre un terzo della produzione è conservata in piccoli fusti.

Riserva Sassella

La storica e forse più famosa sottozona del Valtellina Superiore si estende tra il Comune di Castione Andevenno e il territorio ad ovest di Sondrio, capoluogo di provincia (114 ettari). Una zona impervia, ma molto soleggiata, il cui nome probabilmente deriva da quello del santuario mariano omonimo che sorge sulla scenografica rupe della Sassella. Il vino Sassella Riserva nasce solo nelle migliori annate, da un’accurata selezione dei grappoli di Nebbiolo coltivati nei circa 8 ha di proprietà della nostra famiglia. Vino di grande struttura che dopo un passaggio di 24 mesi in botti di rovere si manifesta in tutta la sua eleganza e complessità. Giustamente tannico, austero e con un finale persistente e variegato.

Giovanni Segantini

«Mio nonno era Giovanni Segantini» Tutto ebbe inizio con questa breve, essenziale frase, quando nel settembre 2012 riceviamo una mail da una Signora a noi sconosciuta, ma con un nome famoso, Gioconda Leykauf-Segantini, la quale ci scrive: «Mio nonno amava i vini della Valtellina e li beveva a tavola». Mi farebbe piacere se ci fosse un vino di Valtellina con un bel quadro di Segantini sull'etichetta. Il caso ha voluto che questo vino esistesse già. Un anno prima, si era deciso di produrre un nuovo vino, affinando in botte grande, come vuole la tradizione valtellinese, invece che in barrique, una parte della vendemmia 2010 ottenuta con l’appassimento in vigna. La signora Gioconda accettò con grande entusiasmo la nostra proposta di chiamare questo vino «Giovanni Segantini». Il dipinto scelto per l’etichetta «Mezzogiorno sulle alpi» del 1891 mostra affinità con il vino di Valtellina, grazie al suo carattere contadino. Il vino è un Nebbiolo in purezza, proveniente dai ripidi terrazzamenti baciati dal sole della Tenuta La Gatta. Prodotto da uve appassite in vigna e pazientemente affinato per 12 – 14 mesi in botte di rovere.

Prestigio

Questo vino superbo è diventato l’immagine e il prestigio stesso della Casa vinicola Triacca. Viene vinificato con uve leggermente appassite in vigna, prodotte nei vigneti dei nuovi impianti, che consentono di recidere i tralci con l’uva appesa e di raccoglierla dopo circa 30 giorni. Durante questo tempo avviene una naturale concentrazione del mosto; l’acidità mallica si riduce e la bacca sintetizza microaromi specifici grazie agli sbalzi termici tra il giorno e la notte. Nasce quindi un vino molto ricco di tannini morbidi con estratti nettamente superiori alla normale vendemmia che si presta molto bene ad un affinamento di 12 mesi in piccoli fusti di legno nuovo particolarmente pregiato.

San Domenico Sforzato di Valtellina

«Vino sublime»: questa grande specialità valtellinese è la massima espressione dei sapori tipici di Valtellina. Le uve accuratamente scelte vengono raccolte in casse e stivate ad appassire in fruttaio durante tutto il periodo autunnale. Soltanto a metà dicembre, dopo ca. due mesi, le stesse vengono pigiate. Durante questo periodo avviene una sensibile concentrazione degli zuccheri e degli aromi. La fermentazione avviene molto lentamente, sia per le basse temperature di cantina che per l’alta concentrazione zuccherina.

Il Monastero Sforzato di Valtellina

Una pregevole, raffinata creazione della casa Triacca. Per la produzione di questo vino di alta gamma si usa una rigorosa selezione delle uve appassite per lo Sforzato, perfettamente maturate sui ripidi pendii dell’ex monastero La Gatta. Diversamente dal nostro tradizionale Sforzato San Domenico, Il Monastero viene affinato per 12/15 mesi in piccoli nuovi fusti di rovere pregiata nelle antiche cantine a volta della tenuta La Gatta.

Il vino del Presidente

Sondrio Luglio 2003, durante una cena istituzionale presso la Prefettura, Il Presidente Ciampi con la moglie Franca degustano un giovanissimo Moscato Rosa in fase di sperimentazione e, se ne innamorano. Dopo 7 anni dal suo debutto in società il vino è stato proposto al grande pubblico in edizione limitata. Il Vino del Presidente nasce da una selezione accurata delle uve appassite di Moscato Rosa coltivate nelle nostre vigne alte della Gatta a Bianzone. Il vino è un passito di corpo con un discreto residuo zuccherino, molto concentrato, con aromi tipicamente varietali, soprattutto, ma non solo floreali, una lunga persistenza gusto-olfattiva e una grande struttura supportata da una invidiabile freschezza. Ottimo e gradevole vino da dessert da abbinare alle preparazioni dolciarie in cui siano presenti frutta, confettura e cioccolato.

Bello Stento

Il Chianti Classico d’annata della tenuta La Madonnina porta la denominazione di uno degli appezzamenti più suggestivi del azienda, il Bello Stento, piccolo promontorio che domina buona parte della tenuta. Per questo vino giovane, fresco e molto gradevole si utilizzano le uve di buon contenuto zuccherino. Vinificato a temperatura controllata e affinato per sei mesi in botti di acciaio inossidabile, raggiunge la sua maturità già dopo un anno, a conferma del detto toscano che recita: «pan d’un dì e vin d’un anno»

Riserva La Madonnina

Per l’ottenimento della Riserva La Madonnina si effettua una prima selezione in vigna scegliendo le uve migliori dei terreni più vocati. In primavera, a vinificazione ultimata, si selezionano quindi le partite di vino che meglio si adattano ad un periodo di maturazione di due anni in botti di rovere. Dopo tre mesi di affinamento in bottiglia la Riserva Chianti Classico può essere immessa sul mercato. Un vino eccellente che racchiude in sé tutto il calore e la bellezza del paesaggio toscano.

La Madonnina Gran Selezione

«GRAN SELEZIONE» è il nuovo vertice della denominazione Chianti Classico, fino a oggi presente sul mercato nelle sole tipologie «Annata» e «Riserva». La Gran Selezione è un vino prodotto da uve di esclusiva pertinenza aziendale, coltivate nei vigneti più vocati e con regole severe che lo rendono un vino di grande pregio, un nuovo punto di riferimento nel panorama enologico internazionale. La Gran Selezione ha anche il merito di esaltare i diversi caratteri di un territorio ampio e poliforme, diviso in zone climaticamente e pedologicamente differenti, ma unite dall’inconfondibile «firma» del Sangiovese.

La Palaia

Questo superbo vino proviene dalla vigna «La Palaia», zona con particolare microclima in una posizione molto ben esposta. La bassa resa in vigna, la raccolta tardiva, la vinificazione ben accurata ed un affinamento in barrique per oltre 8 mesi concorrono alla produzione di un vino opulento, molto concentrato e di grande eleganza. Si tratta di un prodotto da citare tra i migliori Chianti Classico, quelli con un’impronta di modernità, esaltati da una leggera aggiunta di Cabernet Sauvignon e da un elegante tocco di legno nuovo.

Il Mandorlo

La Toscana è la terra prediletta per le famiglie dei Sangiovese, ma alcune zone, quelle con temperature molto elevate, sono vocate anche per la produzione di grandi vini dal vitigno di origine francese, il Cabernet Sauvignon. Il matrimonio tra i vitigni consente l’impostazione di vini con grande complessità, dove le caratteristiche dei singoli vini si arricchiscono e si evidenziano vicendevolmente, elevandone il livello qualitativo. In questo modo sono nati negli anni 70 i così detti «Super tuscans».

Falcinaia

Questo vino prende il nome dal ruscello «Falcina» che attraversa la tenuta La Madonnina il Falcinaia, nato inizialmente da un assemblaggio di tre vitigni, dalla vendemmia 2010 viene prodotto esclusivamente con le migliori partite di Cabernet Sauvignon. Questo vitigno di origini bordolesi ama il clima molto caldo e ha trovato ottimali condizioni di crescita nel vigneto «La Calabria», situato nella parte più bassa della tenuta La Madonnina.

San Bartolomeo

Sulla collinetta di San Bartolomeo, con i suoi 500 m di altitudine l’appezzamento più alto della tenuta Santavenere, crescono e maturano in modo ottimale le uve bianche Chardonnay. Prima della fermentazione, le bucce di queste uve rimangono per circa 12 ore a contatto con il mosto a una temperatura di 5°C. Questa tecnica, denominata criomacerazione e utilizzata per i vini bianchi di qualità, permette di estrarre più sostanze che vanno ad arricchire le proprietà organolettiche del vino.

Santavenere

È un vino che si qualifica particolarmente per le sue doti che si evidenziano soprattutto all’olfatto, grazie alla giusta altitudine dei vigneti e alla diversità dei terreni, che ne esaltano i profumi e l’eleganza. In primavera, a fermentazione avvenuta, il Santavenere matura e si affina per 18 mesi in botti grandi e in piccoli carati di rovere nella nuova splendida cantina della Fattoria

Poderuccio

Nell’area denominata Poderuccio nel cuore della tenuta Santavenere, particolare per microclima, esposizione e terreno, nasce questo eccellente vino. Vinificato con tecnologia moderna, ma nel pieno rispetto della tradizionale macerazione in rosso passa poi all’affinamento di 18 mesi in piccoli fusti di legno, in parte nuovi.

Ontaneta

«Ontaneta», bosco di Ontani. Legno apprezzato per la sua bellezza e solidità, che negli anni '70 in Toscana venne sradicato per fare posto al più remunerativo grano. Nel 1990 la nostra famiglia acquista la tenuta Santavenere e, dopo avere ampliato i vigneti a Sangiovese, rivolge le sue attenzioni sull’appezzamento «Ontaneta»; esposizione e microclima ottimali, terreno sabbioso-roccioso, premesse ideali per il vitigno Merlot.

Spadino

Il Podere Spadino giace sulle dolci colline della Maremma toscana nel comune di Magliano in provincia di Grosseto. Acquistato nel 1999 comprendeva un vecchio casolare e 40 ettari di terreno coltivabile. Nel 2002 sono stati messi a dimora i primi 7 ettari con cloni selezionati di Sangiovese Toscano.

Brunello di Montalcino

Il Brunello Triacca possiede finezza, complessità, eleganza e soprattutto longevità.

Moscato d’Asti D.O.C.G. “Vignasergente”

Dolce, cremoso e molto equilibrato dove zuccheri ed acidità molto bilanciati donano al vino freschezza e mineralità. Delicato sentore di pesca gialla e mandarino con finale citrino accattivante e evidenti note di miele di acacia.

Valpolicella Classico Doc

È simbolo della nostra terra: il vino di tutti i giorni, giovane, semplice, fresco, gioioso, ricco di profumi di marasca e ciliegia, caratteristico per la sua straordinaria bevibilità. Berlo è come attraversare le vallate della Valpolicella Classica, coglierne colori e profumi, conoscerne storia, cultura e tradizione.

“Figari” Valpolicella Classico

É IL NOSTRO SUPERIORE, ELEGANTE, FRAGRANTE, SEVERO MA SIMPATICO; PIÙ IMPORTANTE DEL CLASSICO MA CON LE STESSE CARATTERISTICHE DI FRESCHEZZA, VIVACITÀ E SOPRATTUTTO BEVIBILITÀ.

“Jago” Valpolicella Ripasso

Figlio di uno dei migliori cru della Valpolicella, è prodotto con la tecnica tradizionale del Ripasso, patrimonio esclusivo della Valpolicella e della sua enologia.

Amarone Valpolicella classico docg

É il più giovane dei nostri Amarone, pensato per coloro che hanno il piacere di investire in un vino giovane, ma con un grande futuro.

“Albasini Amarone”

É la nostra bandiera, il vino più importante della famiglia: magia nella bottiglia, armonia per il cuore e la mente.

“Guglielmi di Jago 10 anni”

Proposto 10 anni dopo la vendemmia, affina in tonneaux, in legno grande ed in bottiglia, al buio e al fresco della cantina: è un vino che parla da solo, infonde serenità e invita a rallentare la corsa quotidiana.

“Guglielmi di Jago 15 anni”

Prodotto solo nelle migliori annate, affina in legno per tredici anni: è il ritorno alle origini dell' Amarone.

“Guglielmi di Jago 20 anni”

Annata straordinaria, affinata in legno per 18 anni, Guglielmi di Jago 20 anni è l’apice del nostro progetto di valorizzazione del patrimonio della Valpolicella: l’Amarone e la sua tradizione.

“Francesca Finato Spinosa”

“Francesca Finato Spinosa” Recioto Valpolicella Classico DOCG “FRANCESCA FINATO SPINOSA” RECIOTO VALPOLICELLA CLASSICO DOCG Annata: 2015 Un vino con il pregio di associare alla dolcezza il carattere: un virtuoso binomio che mia Nonna, cui questo Recioto è dedicato, sosteneva debbano avere anche gli uomini.

Tre Ripe Verdicchio Classico Superiore

Nasce dall’unione delle uve provenienti dai due versanti della Valle Esina. Il simbolo alchemico riportato in etichetta significa primavera e indica la freschezza di questo vino. Questo Verdicchio è floreale, agrumato, con un buon finale sapido.

Perlugo Zero

Il vortice si crea dinamizzando in acqua i preparati biodinamici che verranno distribuiti sul terreno e sulla pianta per portarvi la vita. Un dosaggio zero che nasce a Pievalta e incontra l’esperienza di Barone Pizzini. Profumi di erbe aromatiche, crosta di pane, mallo di mandorla. Sapido e persistente.

Dominè Verdicchio Classico Superiore

Dominè richiama alla memoria un vecchio emporio della zona dove la gente era solita fermarsi a degustare un calice di Verdicchio. Il simbolo alchemico riportato in etichetta significa unione; dell’acciaio e della botte grande, i contenitori in cui viene vinificato. Giallo paglierino con riflessi verdolini, ha profumi di fiori bianchi, anice, mandorla e agrumi. In bocca si presenta fresco, sapido e chiude con una persistente sensazione minerale.

San Paolo Verdicchio Riserva DOCG

Elegante espressione del vigneto San Paolo di Jesi, situato sul Monte Follonica. Una Riserva che viene prodotta solo nelle migliori annate. Il simbolo alchemico riportato in etichetta significa estate e richiama la luminosità di questo Verdicchio. Giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso si presenta con profumi di mandorla, polpa di agrumi, erbe aromatiche e una nota floreale di gelsomino. Al gusto è morbido in ingresso, vibrante e saporito a centro bocca. Chiude lungo e persistente lasciando un ricordo salato.

Campo del Noce Marche IGT Rosso

Montepulciano in purezza prodotto da una parcella situata al centro della vigna di Maiolati Spontini. Il simbolo alchemico riportato in etichetta significa macerazione in quanto questo rosso nasce da una macerazione sulle bucce. Un vino agile, caratterizzato da una beva fresca, minerale con un tannino gradevole.

Curina Verdicchio DOC Passito

Un vento caldo, detto Curina, asciuga i grappoli in pianta, appassiti sui graticci e poi, in parte, vinificati in anfore di terracotta, secondo un antico metodo. Un passito caratterizzato da un’inconsueta freschezza e da una beva travolgente.

Rosso dei Poderi Toscana Rosso IGT

Da Uve Sangiovese un vino morbido e di stoffa, da abbinare a taglieri di salumi e formaggi, ideale con i primi saporiti della tradizione toscana.

Morellino di Scansano DOCG

Il Granduca di Toscana battezzò “morellino” il suo vitigno cha dava vita ad un’uva colore nero. Il nome deriva dal mantello scuro, “morello”, della razza di cavalli maremmani che un tempo erano impiegati per trainare le carrozze. Le uve del Sangiovese, che dalle parti di Scansano si chiamano appunto “morellino”, sono l’anima di un vino che rende fama internazionale a questo territorio.

Estatatura Maremma Toscana IGT

Il nome di questo vino deriva dall’antico fenomeno di migrazione estiva dagli uffici pubblici della città di Grosseto alle colline di Scansano alla ricerca di “aria buona”. Da uve Sangiovese e Carignan, Estatatura è la riserva dei Poderi di Ghiaccioforte. Rosso rubino con leggeri riflessi violacei, profuma di mora, lampone, amarena ed erbe aromatiche, al palato è ampio e morbido.

Colli Tortonesi D.O.C. Timorasso “Derthona”

Caldo, morbido e ben equilibrato tra alti tenori di alcol e acidi organici. Ricco di note fruttate, ben strutturato e con grande potenzialità di invecchiamento.

Langhe D.O.C. Arneis “Bricco cappellina”

intenso, fresco e molto aromatico con ottimo equilibrio acido-dolce; note di melone giallo maturo e grande sapidità; note minerali in crescendo con persistenza di sensazioni morbide e sfumature citrine molto accattivanti.

Langhe D.O.C. Freisa “Lamorrina”

Morbido, delicato con leggera briosità conferita dalla delicata rifermentazione naturale; eccellente equilibrio acido-tannico che ben si addice ad un vino così giovane, fruttato e piacevolissimo

Dolcetto D’Alba DOC “Rochettevino”

Un vino elegante, caldo, dai tannini ben equilibrati, leggermente minerale.

Barbera d’Alba D.O.C. Superiore “Ciabot della Luna”

Caldo, vigoroso, di grande nerbo, ricco di note dolci e fruttate, armonia di sentori vinosi e freschi con grande finale di vaniglia e melograno

Langhe D.O.C. Nebbiolo “Ciabot della Luna”

pieno, giustamente tannico con un bel equilibrio acido, persistenza morbida ed accattivante dove le note fruttate e vanigliate ben si fondono con sentori di spezia dolce e finale muschiato; grande bevibilità. Vino in fase ascendente con uno stadio evolutivo in crescita e grande longevità

Barolo Docg

Pieno, morbido, con giusto equilibrio tannico e grande persistenza. Note eccellenti di cacao e frutta surmatura. Ci troviamo di fronte ad un vino corposo, classico che rappresenta in modo egregio il carattere importante delle nostre terre; non teme l’invecchiamento

Barolo “La Serra”

Pieno, morbido, quasi opulento nella sua potenza. Ricco, ma con giusto equilibrio tannico e grande persistenza dolce. Note eccellenti di cacao e frutta surmatura. Vino di grande struttura, con grande longevità e potenza. Giovane e molto promettete per un grande futuro.