> Prodotti > Triacca Valtellina

Triacca Valtellina

Costruita nel lontano '500 quale Convento Domenicano è stata per anni la residenza della nobile famiglia de Gatti, dalla quale deriva il nome e, successivamente proprietà della famiglia Mascioni. Dal 1969 la Tenuta La Gatta appartiene alla famiglia Triacca che l'ha trasformata in una meta prediletta per molti amanti dei vini di Valtellina. Con il vitigno Nebbiolo creiamo vini di qualità dal carattere deciso che dura nel tempo. Tutti i nostri vini provengono dai vigneti di proprietà. Seguiamo attentamente tutte le fasi della produzione: dall'impianto all'affinamento, dalla potatura alla vendemmia, fino all'imbottigliamento dei nostri vini. Una garanzia dal 1897.

Visualizza la brochure

La Contea IGT

La Contea IGT

È piuttosto raro trovare uve a bacca bianca in Valtellina; La Contea è prodotto con uve rosse Nebbiolo vinificate in bianco. Tale processo comporta, tramite lieve pressatura, l’immediata separazione delle bucce e dei vinaccioli dal mosto. Le bucce degli acini contengono la maggior parte delle sostanze coloranti, mentre i vinaccioli contengono buona parte dei tannini che vengono ceduti al mosto in fermentazione. La vinificazione in bianco del Nebbiolo porta quindi ad ottenere un vino privo di colore con cont enuto in tannini molto basso. Solo prima dell’imbottigliamento, quando il vino è completamente stabile, viene effettuata un’aggiunta del 15-20% di vino da uve Sauvignon blanc.

Del Frate IGT

Del Frate IGT

Il Del Frate è un vino bianco prodotto da uve Sauvignon blanc provenienti dai vigneti di famiglia nei comuni di Teglio e Bianzone. Le uve raccolte sono conservate per alcuni giorni in ambiente fresco per esaltarne la ricchezza aromatica. Dopo la pigiatura il mosto viene mantenuto per 2 – 3 giorni a una temperatura di 5°C a decantare, per passare poi per metà in piccoli fusti di rovere e per metà in acciaio a fermentare. Il vino rimane sui lieviti fino a marzo, quindi viene travasato e imbottigliato. Il Del Frate ha un colore giallo oro intenso; il suo invitante bouquet ricorda i peperoni, le albicocche e i frutti tropicali, perfettamente integrati nel legno. Al palato risulta denso, soave e di grande spessore. Sorprende piacevolmente per la sua persi s tenza. Come tutti i vini bianchi vigorosi, il Del Frate va gustato a una temperatura di circa 10 –12°C

Sassella Valtellina Superiore DOCG

Sassella Valtellina Superiore DOCG

La zona del Sassella, degna di particolare interesse, è ripidissima, ben ventilata e molto soleggiata. I minuscoli appezza men ti vitati sono letteralmente strappati alla roccia. Passeggiando tra queste terrazze si ha la netta sensazione di trovarsi in un ambiente del tutto particolare, quasi magico; solo così si può capire la sua denominazione. Il caldo incamerato dalla roccia durante la giornata viene ceduto al tramonto ai grappoli circostanti, che grazie a questo producono un vino ricco e strutturato. Il profumo è caratteristico con sentori di lampone, di piccoli frutti, ma anche di viola e di rosa canina; il sapore è asciutto, vellutato, robusto con possibile vena di nocciola, con fondo di liquirizia e di prugne secche.

Grumello Valtellina Superiore DOCG

Grumello Valtellina Superiore DOCG

La sottozona del Grumello conta un’estensione vitata di 78 ettari e giace sul versante etico a nord -est di Sondrio. Il nome proviene dal Castello di Grumello, fortezza del XIII secolo che domina la vallata. Costruito nel 1326 da Corrado de Piro, fu distrutto dai Grigioni quando invasero la regione. Il Grumello presenta generalmente una beva più semplice anche con invecchiamenti più brevi rispetto alle altre sottozone, il che non preclude comunque un buon potenziale di affinamento. Il Grumello si presenta con un rosso rubino di media intensità tendente al granata. Il profumo è sottile ed intenso, con sfumature che ricordano la mandorla. Al palato il vino è asciutto e vellutato, ricco di fragranze, leggermente tannico, sapido e armonico.

Inferno Valtellina Superiore DOCG

Inferno Valtellina Superiore DOCG

La sottozona dell’Inferno, con un nome tanto singolare quanto affascinante, fa riferimento a piccoli terrazzamenti vitati, situati fra Poggiridenti e Tresivio, in anfratti rocciosi e non facili da raggiungere. Porzioni di versante dove in estate le temperature sono particolarmente elevate. L’Inferno è la più piccola delle sottodenominazioni, si colloca ad est del Grumello ed ha un’estensione vitata di 55 ettari. Le uve della zona dell’Inferno danno un vino di carattere, adatto al lungo invecchiamento, di un color rosso rubino tendente al granata. Con l’affinamento acquisisce particolari fragranze di rosa appassita e di nocciola. Il suo sapore è asciutto, austero, leggermente tannico e al tempo stesso vellutato e armonico.

Casa La Gatta Valtellina Superiore

Casa La Gatta Valtellina Superiore

L’antico monastero La Gatta, un tempo dimora dei monaci domenicani, emerge dalla lussureggiante vegetazione dei vigneti di questa idilliaca proprietà sita nel Comune di Bianzone. All’interno dei suoi storici saloni o nel verde del suo splendido giardino, la famiglia Triacca accoglie clienti ed amici con un buon bicchiere di Casa la Gatta, dando loro il benvenuto nel meraviglioso mondo della viticoltura valtellinese. Il «Casa La Gatta» nasce sui ripidi pendii che circondano l’antico palazzo dove i grappoli di Nebbiolo baciati dal sole sono portati a maturazione ottimale. La fermentazione a temperatura controllata conferisce a questo prodotto particolari aromi fruttati e di freschezza. L’affinamento in botti di rovere lo rende armonico ed elegante.

Riserva La Gatta

Riserva La Gatta

Per la Riserva La Gatta selezioniamo solo i grappoli migliori dei nostri vigneti. La raccolta viene effettuata il più tardi possibile per permettere alle uve di raggiungere una perfetta maturazione. Le forti escursioni termiche che in Valtellina si verificano tra il giorno e la notte all’inizio di novembre conferiscono al vino profumi particolarmente intensi, ampi e delicati. La complessità del vino è data dalla ricchezza di estratti, dai tannini nobili e dagli antociani che le uve cedono a questo straordinario prodotto. La maggior parte della Riserva matura per anni in grandi botti di rovere, mentre un terzo della produzione è conservata in piccoli fusti.

Riserva Sassella

Riserva Sassella

La storica e forse più famosa sottozona del Valtellina Superiore si estende tra il Comune di Castione Andevenno e il territorio ad ovest di Sondrio, capoluogo di provincia (114 ettari). Una zona impervia, ma molto soleggiata, il cui nome probabilmente deriva da quello del santuario mariano omonimo che sorge sulla scenografica rupe della Sassella. Il vino Sassella Riserva nasce solo nelle migliori annate, da un’accurata selezione dei grappoli di Nebbiolo coltivati nei circa 8 ha di proprietà della nostra famiglia. Vino di grande struttura che dopo un passaggio di 24 mesi in botti di rovere si manifesta in tutta la sua eleganza e complessità. Giustamente tannico, austero e con un finale persistente e variegato.

Giovanni Segantini

Giovanni Segantini

«Mio nonno era Giovanni Segantini» Tutto ebbe inizio con questa breve, essenziale frase, quando nel settembre 2012 riceviamo una mail da una Signora a noi sconosciuta, ma con un nome famoso, Gioconda Leykauf-Segantini, la quale ci scrive: «Mio nonno amava i vini della Valtellina e li beveva a tavola». Mi farebbe piacere se ci fosse un vino di Valtellina con un bel quadro di Segantini sull'etichetta. Il caso ha voluto che questo vino esistesse già. Un anno prima, si era deciso di produrre un nuovo vino, affinando in botte grande, come vuole la tradizione valtellinese, invece che in barrique, una parte della vendemmia 2010 ottenuta con l’appassimento in vigna. La signora Gioconda accettò con grande entusiasmo la nostra proposta di chiamare questo vino «Giovanni Segantini». Il dipinto scelto per l’etichetta «Mezzogiorno sulle alpi» del 1891 mostra affinità con il vino di Valtellina, grazie al suo carattere contadino. Il vino è un Nebbiolo in purezza, proveniente dai ripidi terrazzamenti baciati dal sole della Tenuta La Gatta. Prodotto da uve appassite in vigna e pazientemente affinato per 12 – 14 mesi in botte di rovere.

Prestigio

Prestigio

Questo vino superbo è diventato l’immagine e il prestigio stesso della Casa vinicola Triacca. Viene vinificato con uve leggermente appassite in vigna, prodotte nei vigneti dei nuovi impianti, che consentono di recidere i tralci con l’uva appesa e di raccoglierla dopo circa 30 giorni. Durante questo tempo avviene una naturale concentrazione del mosto; l’acidità mallica si riduce e la bacca sintetizza microaromi specifici grazie agli sbalzi termici tra il giorno e la notte. Nasce quindi un vino molto ricco di tannini morbidi con estratti nettamente superiori alla normale vendemmia che si presta molto bene ad un affinamento di 12 mesi in piccoli fusti di legno nuovo particolarmente pregiato.

San Domenico Sforzato di Valtellina

San Domenico Sforzato di Valtellina

«Vino sublime»: questa grande specialità valtellinese è la massima espressione dei sapori tipici di Valtellina. Le uve accuratamente scelte vengono raccolte in casse e stivate ad appassire in fruttaio durante tutto il periodo autunnale. Soltanto a metà dicembre, dopo ca. due mesi, le stesse vengono pigiate. Durante questo periodo avviene una sensibile concentrazione degli zuccheri e degli aromi. La fermentazione avviene molto lentamente, sia per le basse temperature di cantina che per l’alta concentrazione zuccherina.

Il Monastero Sforzato di Valtellina

Il Monastero Sforzato di Valtellina

Una pregevole, raffinata creazione della casa Triacca. Per la produzione di questo vino di alta gamma si usa una rigorosa selezione delle uve appassite per lo Sforzato, perfettamente maturate sui ripidi pendii dell’ex monastero La Gatta. Diversamente dal nostro tradizionale Sforzato San Domenico, Il Monastero viene affinato per 12/15 mesi in piccoli nuovi fusti di rovere pregiata nelle antiche cantine a volta della tenuta La Gatta.

Il vino del Presidente

Il vino del Presidente

Sondrio Luglio 2003, durante una cena istituzionale presso la Prefettura, Il Presidente Ciampi con la moglie Franca degustano un giovanissimo Moscato Rosa in fase di sperimentazione e, se ne innamorano. Dopo 7 anni dal suo debutto in società il vino è stato proposto al grande pubblico in edizione limitata. Il Vino del Presidente nasce da una selezione accurata delle uve appassite di Moscato Rosa coltivate nelle nostre vigne alte della Gatta a Bianzone. Il vino è un passito di corpo con un discreto residuo zuccherino, molto concentrato, con aromi tipicamente varietali, soprattutto, ma non solo floreali, una lunga persistenza gusto-olfattiva e una grande struttura supportata da una invidiabile freschezza. Ottimo e gradevole vino da dessert da abbinare alle preparazioni dolciarie in cui siano presenti frutta, confettura e cioccolato.